Incontro con Marco Tomatis

Incontro con l’autore: Marco Tomatis, "Lorenzo e la grande guerra"

 

"Tua sorella è italiana, quel bambino austriaco. Non si capiscono, eppure giocano benissimo assieme. Senza farsi la guerra. Cercheremo, tutti uniti, di mettere dei semi di tolleranza e di pace che prima o poi germoglieranno". Questa frase è tratta dal libro di Marco Tomatis, "Lorenzo e la Grande Guerra", libro letto con grande partecipazione dalle terze A, B, D, E del plesso Bosco, in occasione del centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale.

L'autore è stato ospite presso l’Aula Magna dell’edificio S. Carlo Borromeo il 10 febbraio 2016.

Marco Tomatis, nato nel 1948 a Mondovì, laureato in Lettere all'Università di Torino, ha insegnato per diversi anni nella scuola italiana dalle elementari alle superiori. Appassionato di storia e letteratura, da anni scrive libri per ragazzi e sceneggiature per fumetti.  Ha vinto vari premi, come il Premio Città di Cingoli 1999 con Il mistero della pietra nera e il Premio G. Reghini Ricci con il libro Luna nella foto.

Dopo un'illustrazione del suo percorso letterario, ha avuto inizio una breve presentazione del libro. Il protagonista è Lorenzo, un bambino di 11 anni che vive a Torino durante la Prima Guerra Mondiale. Una mattina, tra la confusione di un corteo, vede un uomo perdere la sua borsa e d'istinto la prende. Per sfuggire all'inseguimento di due soldati, si ritrova sul vagone di un treno che lo conduce proprio sul fronte.

Lorenzo si trova dapprima sul Carso, vicino ai soldati in trincea, aiutato da Padre Tommaso e Beppino con i quali, impara, che la guerra non è come era stata descritta a scuola, cioè una specie di gioco avventuroso, in cui alla fine sarebbero stati tutti felici e contenti.

Lorenzo sente i racconti e viene a contatto con le durezze e la miseria della guerra, terribile per tutti, amici e nemici, italiani ed austriaci, militari e civili.

Un bel libro che mette in risalto, come la gente, ai tempi della Prima Guerra Mondiale, non fosse a conoscenza della realtà: la guerra era stabilita a tavolino, senza tener conto di coloro che concretamente dovevano scontrarsi e uccidersi.

Il libro è scritto con un linguaggio semplice e colloquiale, con il quale l'autore ci racconta la Grande Guerra dal punto di vista di un bambino, tale da farci immedesimare in esso.

Tomatis si è intrattenuto con noi per circa due ore a visionare con grande interesse i nostri approfondimenti sulle canzoni dal fronte, sulla vita dei bambini e degli adolescenti durante la Grande Guerra, sulle armi utilizzate, ricerche esposte attraverso power point, quadri e cartelloni. Ha risposto alle tante domande ed ha fornito inedite testimonianze e foto relative alla Prima Guerra Mondiale e ai luoghi dove essa è stata combattuta. Gli abbiamo chiesto come mai abbia deciso di scrivere libri per ragazzi e ha risposto di essere profondamente orgoglioso del lavoro che sta facendo, perché investire sui bambini e i ragazzi è una delle cose più importanti che una nazione possa fare. Inoltre, ha aggiunto che trova interessante e divertente parlare di libri e di scrittura con i bambini e i ragazzi perchè siamo freschi, originali e per nulla scontati.

Come ha più volte sottolineato il nostro dirigente prof. Amorella, la giornata è risultata molto ricca ed ha lasciato un segno profondo nella nostra cultura e nella percezione della Guerra di ieri e nelle guerre di oggi.

Questo libro ci ha resi consapevoli che nelle guerre sono sempre coinvolti tutti, dai più grandi ai più piccoli, ed occorre non perdere mai la speranza in un mondo migliore.

 

Colosi Federica III A

Cavallo Francesca III E

Haounat Safà III D

Ciraci Silvia III B

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