Piccole donne e piccoli uomini crescono


Le professoresse Rodio e Lupoli hanno dato a noi alunni della classe 3^F del plesso “Barnaba”, della Scuola Secondaria di Primo Grado “Barnaba-Bosco”, l’opportunità di visitare il Consultorio Familiare di Ostuni, realtà a noi sconosciuta. Abbiamo avuto la possibilità di incontrare gli operatori del Consultorio il dottor Marseglia. ginecologo, e le dottoresse Lupoli, assistente sociale, Semeraro, ostetrica e Palmisano, psicologa. La dottoressa Lupoli ci ha spiegato che il Consultorio Familiare  è un servizio gratuito offerto dallo stato a tutti i cittadini per prevenire ed affrontare, non solo, le malattie della sfera sessuale ma anche per risolvere problemi psicologici. E’ un luogo in cui possono recarsi tutti, adulti, giovani e anche ragazzi della nostra età per farsi aiutare in momenti difficili della vita familiare (separazione, divorzio, violenza), per situazioni sociali (bullismo, cyberbullismo), per problemi di dipendenza (droga, alcool, gioco), per problemi personali (aborto, affido, adozione) o semplicemente per chiedere informazioni sulla contraccezione. Gli operatori sono vincolati al segreto professionale ciò permette a noi ragazzi di poter raccontare liberamente i nostri problemi, le paure, i dubbi e chiedere aiuto in situazioni complesse e difficili in cui possiamo trovarci. Per questo motivo è stato avviato il progetto “Spazio Giovani” il martedì dalle 11.00 alle 14.00 e il giovedì dalle 16.00 alle 18.00, dove senza appuntamento, possiamo recarci al Consultorio e parlare di amore, amicizia, contraccezione, sessualità, coppia, prevenzione e malattie sessualmente trasmissibili. Quindi i vari operatori, secondo le loro professionalità, hanno risposto alle domande che in classe, durante il progetto di educazione sessuale, avevamo scritto in forma anonima. Ascoltando le loro risposte formulate in modo chiaro, semplice e esauriente ci siamo sentiti “ a casa” e nei loro occhi abbiamo letto l’amore con cui svolgono il loro lavoro e nelle loro parole un grande entusiasmo. Grazie per tutto ciò che fate per noi e per la nostra salute.

Gli alunni della 3^F