Premio Città Viva

Sabato 12 dicembre 2015 si è tenuta la cerimonia di premiazione per la XXVI edizione del Premio "Città Viva", l'appuntamento ostunese che celebra la bellezza attraverso la poesia e l'arte in generale. Pluripremiati gli alunni della “Barnaba-Bosco”

Il Presidente onorario del Premio, la giornalista Rai, Mariella Milani, ha lodato l'attività di promozione e di organizzazione che ruotano attorno a una realtà che merita di crescere per continuare a produrre bellezza. "La bellezza salverà il mondo - dice laMilani, citando Stendhal - e l'uomo ha costantemente necessità di nutrirsi di poesia, di sogno, di meraviglia".

Mary Sibilio, Presidente dell'associazione "Città Viva", parla di sogni, ma anche di alte ambizioni e tenacia. Il Premio é in grado di raccogliere opere poetiche e narrative da ogni angolo della Penisola, per restituire a chi lo segue uno spaccato autentico del nostro tempo e l'occasione di riflettere.

La serata si è svolta con brio, rigorosamente in grande stile, come abitudine del Premio, grazie alla presenza della giornalistaDaniela Mazzacane, volto noto del Tg di TeleNorba, emittente che ha seguito tutta la manifestazione. La Giuria era composta dalla Prof.ssa Bernardina Moro, dalla Prof.ssa Ginevra Viesti e dalla giornalista Paola Loparco.

Presente alla cerimonia il Sindaco Gianfranco Coppola, che ha elogiato i meriti del Premio, riferendosi soprattutto al lodevole coinvolgimento dei giovanissimi, e consegnato il primo premio della Sezione D "Poesie Ragazzi".

Gli alunni della nostra scuola si sono distinti anche questa volta

Nella sezione D "Sezione speciale Ragazzi", infatti, troviamo al primo posto Lucia Maria Epifani ( 3^ B plesso Bosco) con "Il fruscio del vento". Il secondo premio è andato adAndrea Anglani  (3° D plesso Bosco) con "La montagna" .

Al terzo posto ex equo Giulia D'Alò ( 3° H plesso Bosco) con "Splendida tristezza" e Rita Saponaro (2° D plesso Bosco) con "Nel buio".

Tanti complimenti ai nostri alunni. L’obiettivo è di non far dimenticare l’importanza della poesia, che oggi sembra fuori moda, ma in realtà il modo migliore per ascoltare sè stessi, per non disperdere mai le emozioni e i sentimenti che il linguaggio poetico aiuta a schiudere e a donare agli altri.

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